La sindrome di Burnout o "dell'esaurimento da lavoro" è un sovraccarico emozionale seguito da esaurimento emozionale
che colpisce maggiormente le persone coinvolte nelle professioni di aiuto e sanitarie.
- Sovraccarico emozionale seguito da esaurimento emozionale.
- Colpisce maggiormente le persone coinvolte nelle professioni di aiuto e sanitarie.
- E' la manifestazione finale di vicende che riguardano la vita personale e professionale, l'interpretazione del proprio ruolo e l'interazione con la struttura organizzativa.
- ESAURIMENTO EMOZIONALE
Stanchezza accompagnata da sensazione di svuotamento e di sopraffazione. - CINISMO
Distacco emotivo e predisposizione negativa verso l'attività lavorativa. Freddezza e distacco. Tendenza ad azzerare il coinvolgimento emotivo con i colleghi, i pazienti e nell'esperienza di eventi significativi. - ESPERIENZA PROFESSIONALE
Perdita di fiducia nelle proprie capacità e competenze. Viene meno l'aspetto progettuale, il desiderio di successo e di affermazione.
Sono legate a fattori esterni (che sono preponderanti ) e caratteristiche individuali.
- Sovraccarico di lavoro o lo svolgere mansioni e ruoli non adatti alle caratteristiche della persona o alla sua preparazione professionale.
- Percezione di non avere sufficienti strumenti o autorità per decidere su questioni importanti.
- Mancanza di riconoscimento, la sensazione di non essere riconosciuti per il lavoro svolto o per gli sforzi compiuti che porta ad una progressiva demotivazione al lavoro.
- Divergenze sui valori che coincidono con quelli dominanti nell'ambiente di lavoro, questo crea un forte conflitto, tra la necessità di svolgere il lavoro richiesto e il desiderio di comportarsi diversamente o utilizzare altre metodologie e procedure.
- Mancanza di senso di appartenenza. Non c'è fiducia nel contesto lavorativo e nella relazione con i colleghi o i collaboratori.
- Senso di ingiustizia. E' la percezione che non ci sia equità nell'assegnazione di promozioni o dei carichi di lavoro.
- Remunerazione inadeguata. Insoddisfacente riconoscimento economico, in contrapposizione ad elevate responsabilità e tempi di lavoro stressanti
- Sensazione di fallimento
- Rabbia e risentimento
- Senso di colpa e disistima
- Negativismo
- Isolamento e ritiro
- Senso di stanchezza ed esaurimento tutto il giorno
- Notevole affaticamento dopo il lavoro
- Guardare frequentemente l'orologio
- Perdita di sentimenti positivi verso gli utenti
- Rimandare i contatti con gli utenti; respingere le telefonate dei clienti e le visite in ambulatorio
- Incapacità di concentrarsi e di ascoltare ciò che il cliente sta dicendo
- Sensazione di immobilismo
- Cinismo verso gli utenti; atteggiamento colpevolizzante nei loro confronti
- Alta resistenza ad andare a lavorare ogni giorno
- Incapacità di concentrarsi e di ascoltare ciò che il cliente sta dicendo
- Sensazione di immobilismo
- Cinismo verso gli utenti; atteggiamento colpevolizzante nei loro confronti
- Seguire in modo crescente procedure rigidamente standardizzate
- Problemi di insonnia
- Evitare discussioni sul lavoro con i colleghi
- Maggiore approvazione di misure di controllo del comportamento come i tranquillanti
- Frequenti mal di testa e disturbi gastrointestinali
- Rigidità di pensiero e resistenza al cambiamento
- Sospetto e paranoia
- Eccessivo uso di farmaci
- Conflitti coniugali e familiari
- Alto assenteismo